Vi voglio parlare di uno dei miei Parchi Nazionali Americani preferiti, Arches National Park. E’ un luogo stupendo, dove si percepisce dal vivo come la forza della natura possa modellare questa nostra Terra.
E’ costituito da oltre 2000 archi naturali, tra piccoli e grandi, creati nel corso dei millenni dagli agenti atmosferici. Sebbene non sia famoso come altri presenti in USA è sicuramente uno dei più belli e particolari.
Dove
Si trova nello Utah, nella parte est di questo stato, quasi al confine con il Colorado. La città da prendere come punto di riferimento per visitarlo è Moab, da qui l’ingresso del parco dista circa 5 miglia, poco più a nord.
Pertanto è quasi obbligatorio soggiornarvi se si vuole andare ad Arches, comunque Moab ha un’ottima ricettività alberghiera ed è vicinissima anche ad un altro luogo meraviglioso: Canyonlands National Park.
Queste 2 aree naturali assieme allo Yellowstone, al Sequoia N.P., alla Death e Monument Valley ed al Grand Canyon costituiscono senza dubbio il meglio che il selvaggio west USA possa offrire.

Costo
Il costo della visita, se avete intenzione di esplorarli tutti o almeno alcuni è di circa 80 dollari per auto. Conviene infatti acquistare il pass annuale che consente l’ingresso a tutti i parchi nazionali americani.
Come visitarlo
Alla fine Arches non è molto grande, la principale strada percorribile in macchina è lunga circa 18 miglia. Se avete un solo giorno il tipo di visita che vi consiglio è il seguente. Percorrete tutta la Arches Scenic Drive e godetevi il panorama dai numerosi viewpoints.
Dopodiché scegliete quale tra gli archi più famosi vedere da più vicino ed effettuate la relativa escursione. Infatti, molti dei monumentali archi in roccia rossa sono raggiungibili attraverso un trekking, di lunghezza variabile. In un giorno sarà possibile effettuare uno o al massimo 2 percorsi a piedi.
Se avete invece più giornate, non perdete l’occasione e visitateli tutti! Vi cito alcuni tra i più famosi.
Gli archi più belli
Il Landscape Arch è il più lungo arco naturale del parco ed anche del mondo con i suoi 88 metri di campata! E’ raggiungibile con un trail di circa 2 km e mezzo. La sua caratteristica principale è che è molto esile e sottile, e pian piano sta crollando, quindi affrettatevi. Ahimè io non ho avuto l’opportunità di vederlo.
Il Double Arch, lo dice il nome stesso, è unico perché è formato da 2 archi l’uno vicino all’altro, famoso anche perché nei pressi hanno girato la scena di apertura di Indiana Jones e l’ultima crociata. Ma non ho visitato nemmeno questo purtroppo!

La mia escursione
Sono stato ai piedi di quello che è considerato il simbolo di tutto il parco e dell’intero stato dello Utah: il Delicate Arch. A circa 12 miglia dall’ingresso si trova la strada che porta al parcheggio da dove parte il trekking per raggiungerlo.
Arrivati al bivio svoltate a destra e poco dopo siete già arrivati. Scendete ed imboccate il sentiero che inizia proprio lì. (e’ considerato difficoltà alta, ma in realtà secondo me è fattibilissimo).
Da principio dovrete incamminarvi su di una ampia roccia rossa, molto tipica, molto bella ma anche molto scivolosa. E’ salita ma non di quella durissima, poi seguite le indicazioni e vi troverete ad attraversare un piccolo ruscelletto, in estate è quasi secco e si salta con qualche balzello.

Il percorso poi costeggia un crinale roccioso, dal quale si ha una bella visuale sulla vallata sottostante e ad un certo punto si scorge anche un arco secondario. Ovviamente le rocce color salmone dominano tutto il paesaggio.
Finalmente!
Finalmente, dopo circa 5 km giungete al traguardo, di colpo si aprirà di fronte a voi una specie di teatro naturale, con alla sua estremità, arroccato sul precipizio, il Delicate Arch! E’ semplicemente fantastico! Il suo colore arancio lo fa risaltare con il cielo azzurro dietro di esso e vi sentirete piccoli piccoli di fronte a lui.
E’ infatti imponente, non è molto ampio ma è alto una ventina di metri ed è bello massiccio. Non mi sono lasciato perdere l’occasione di farmi un selfie con Delicate Arch andandoci proprio sotto!

Io ci sono stato nel pieno del pomeriggio, molti vi si recano al tramonto perché probabilmente il gioco di luci a quell’ora è ancora più bello. In tal caso portatevi dietro delle torce perché al ritorno il percorso sarà molto buio e diventa ancora più difficoltoso di quello che è già.
Mi è piaciuto molto, mi ha fatto percepire proprio quanto siamo piccoli di fronte a ciò che può fare la natura, la sensazione che mi ha dato è stata questa.

Prima di andare via
Una volta ripresa l’auto, se siete diretti verso l’uscita di Arches, fermatevi presso Balanced Rock. Si trova lungo la strada principale, si vede quasi da quest’ultima, più o meno a metà del parco. Si tratta di un enorme roccione rosso che sta in equilibrio non si sa come su un pinnacolo. E’ caratteristico, vale una sosta foto. Quindi ritornate a Moab e godetevi il meritato riposo dopo una giornata di trekking in una delle sue frizzanti birrerie!
Viaggio STRAconsigliato!
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