Uno dei luoghi che mi sono rimasti nel cuore del mio viaggio a Rio è senza dubbio il Cristo Redentore. Devo dire che ci trovavamo da poco nella città carioca, e non eravamo molto pratici, ma decidemmo di recarci quasi subito in un punto panoramico, per vederla dall’alto.
La scelta cadde quindi sul Cristo Redentore, la statua posta sulla sommità del monte Corcovado, che accoglie ogni persona che visita Rio a braccia aperte, così come fanno nella realtà i brasiliani! E’ situata appunto sulla cima di quella montagna, a circa 700 metri sul livello del mare, è alta 38 metri ed è proprio a picco sulla città.

Indicazioni
Per raggiungerla ci sono vari modi. Potete fare un duro trekking fino alla vetta ad esempio, questa ipotesi è stata subito scartata. Oppure potete recarvi in auto fino al piccolissimo parcheggio posto quasi in cima, ma vi sconsiglio di guidare per le strade di Rio. Noi alla fine abbiamo optato per l’opzione “comodona”, taxi fino alla partenza del trenino che porta lassù, e poi breve tratto ferroviario, molto caratteristico tra l’altro.
Alloggiavamo ad Ipanema, quartiere esclusivo di Rio, ed è bastato mostrare ad un tassista la foto del Cristo Redentore per farsi capire. Subito ha iniziato il viaggio verso Cosme Velho, dove è situata appunto la stazione del treno che serve per salire fino alla statua.

Note sui tassisti di Rio
Mi raccomando, a Rio prendete solo i taxi ufficiali, che sono quelli di colore giallo e nero, altrimenti potreste avere delle brutte sorprese. Con quelli autorizzati non rischiate niente, ed inoltre non sono nemmeno cari, con pochi Real, corrispondenti a 3 o 4 euro, vi portano praticamente ovunque.
I tassisti sono inoltre fornitori ufficiali di molte dritte e consigli su ristoranti e locali della città, e sono molto attenti alla guida. Ad esempio, ai semafori quando è verde ovviamente passano a diritto, quando è rosso rallentano solamente e fanno “capolino” piano piano all’incrocio, ma senza fermarsi del tutto.
Se poi non c’è nessuno passano senza aspettare il verde. Questo perché potrebbe capitare di essere assaliti da gang di micro rapinatori provenienti dalle favelas. Se siete fermi al semaforo, ma se l’auto rimane in movimento non ti attaccano. Lo fanno per voi i tassisti!
Sul treno
Comunque alla fine siamo arrivati alla stazioncina e, ringraziato l’autista del taxi, abbiamo acquistato i tickets del trenino. Il biglietto costa quasi 20 euro, non è pochissimo, ma permette il viaggio andata e ritorno e soprattutto l’accesso ai punti panoramici del Cristo Redentore.

Sono solo 2 carrozze, ma abbastanza moderne e rapide, in circa 20 minuti si arriva a destinazione, le corse sono abbastanza frequenti, almeno 3 ogni ora. Durante il viaggio, volendo, ci sono anche altre fermate con altri punti panoramici, ma vi suggerisco di passare oltre ed arrivare direttamente a meta.
La linea si snoda attraverso una rigogliosa foresta che inizia immediatamente dopo la partenza, arriva quasi in città in pratica. Se avete fortuna potreste anche scorgere qualche scimmietta tra gli alberi.
Samba do Brasil !
Noi quelle non le abbiamo viste, ma ad una fermata intermedia sono saliti alcuni musicisti brasiliani che ci hanno intrattenuto durante il viaggio.
E’ stato bellissimo, per noi che eravamo a Rio solo da un giorno, percorrere questo breve tratto di ferrovia accompagnati dalle classiche canzoni samba. Quelle che sogni di sentire ad ogni angolo se vai in Brasile. Ci siamo sentiti subito immersi nella città carioca e nel suo proverbiale calore.
La statua
Quando scendete, dovete poi percorrere una scalinata di circa 200 gradini (o prendere un ascensore) che vi porta sotto la statua. Da là il panorama è fenomenale!

Innanzitutto ciò che colpisce è che si trova proprio a picco sulla città, non è molto ampio lo spazio su cui è collocata. Si vede tutta Rio ed oltre, le viste più spettacolari e famose sono quelle sulla baia della città con il Pan di Zucchero in primo piano.
Oppure anche quella sulla spiaggia di Ipanema, con la Lagoa di Rio nei pressi (è un lago molto bello circondato da un parco cittadino). Se guardate meglio verso l’interno della città scorgerete anche il mitico stadio Maracanà!
Oltrettutto, la giornata in cui ci siamo stati era splendida, il cielo era azzurro ed abbiamo potuto godere della vista fantastica che offre il Cristo Redentore.
Si avverte proprio la sensazione di essere molto in alto e manca quasi il fiato di fronte a tanta bellezza. Con un solo colpo d’occhio si ha una vista sull’oceano, la città, il lago, fantastico davvero.

Nei dintorni
Se avete un po’ di tempo, una volta discesi potreste recarvi nei quartieri di Flamengo o di Botafogo, che dalla stazione alla base del Cristo Redentore sono poco distanti.
Non offrono niente di particolare, ma il parco lungo la baia che unisce i due quartieri è tenuto molto bene. Ci sta tutta una bella passeggiata o una bella pedalata in bici.
Anche le spiagge sono molto ampie sia a Botafogo che a Flamengo, ma l’acqua qui all’interno della baia non è molto pulita. Però, più o meno a metà del parco, fra i due quartieri, è situato Assador Rio’s che è una delle migliori churrascaria della città.
Viaggio MOLTO consigliato!
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