Volete ammirare la bellissima città di Firenze da un punto di osservazione non molto frequentato?
Vi dirò come, potrete avere l’opportunità di godere di una splendida vista dall’alto, ma senza fare le code chilometriche presenti all’ingresso dei luoghi più visitati.

Io sono nato a Firenze, ma come spesso capita, facciamo i turisti nelle più disparate mete in Europa e nel Mondo, ma non andiamo alla scoperta dei luoghi a noi più vicini.
Ovviamente conosco la mia città molto bene, e sono stato in tutti i siti più famosi che offre, ma in altri un po’ meno celebri confesso che non mi sono mai recato.
Gita a Firenze, di un fiorentino
Così una mattina decisi di colmare alcune delle mie lacune e di andare sul Camminamento di Ronda di Palazzo Vecchio. Fino ad allora avevo guardato la mia città dall’alto, solo dalla sommità della Cupola del Duomo o dalle colline circostanti, ma mai ero stato nel punto più alto del Palazzo della Signoria.

Quanto costa il biglietto?
Devo dire che non me ne sono pentito. Innanzitutto, la biglietteria posta all’interno di quello che è anche il comune di Firenze non presentava che poche persone in fila prima di me e quindi l’acquisto fu velocissimo.
Il biglietto non costa poco, 12,50 euro, ma comprende l’accesso al Camminamento ed alla Torre di Arnolfo. Quest’ultima è appunto la torre dell’edifico storicamente sede del governo cittadino.

Inizio della salita
La maggior parte dei turisti, si recano qui per visitare il museo di Palazzo Vecchio, direi anche giustamente se è la prima volta che vengono in questa città. Ma per chi ci è già stato molte volte suggerisco invece questa valida variante, che permette appunto di salire su un punto panoramico diverso da altri più gettonati.
All’inizio la scalinata è molto larga, poi diventa via via sempre più stretta, come spesso accade in questi antichi monumenti. Ci passa una persona appena, ma qui è tutto molto più semplice, perché non troverete quasi mai nessuno che transita nel verso opposto.

Il Camminamento
Dopo alcune rampe si arriva finalmente al Camminamento di Ronda. Se siete indietro come me con gli allenamenti in palestra o non siete degli sportivi, avrete un po’ di fiatone.
Lo spazio qui è maggiore e potrete fare il giro di tutto il Palazzo, percorrendo proprio l’antico corridoio, dove i soldati della Signoria di Firenze vigilavano giorno e notte.
Ovviamente avrete la possibilità di scattare numerose foto da ognuno dei lati, affacciandovi di volta in volta sugli scorci più famosi del capoluogo toscano.
Cosa si vede da quassù?
Da un lato avrete proprio sotto di voi la Piazza della Signoria. Dall’altro potrete sbirciare sulla Galleria degli Uffizi.
Da un altro ancora avrete una splendida visuale sul Duomo, e da ultimo potrete ammirare la bellissima chiesa di S. Croce da lontano, con lo sfondo delle colline fiorentine.
Niente male, soprattutto se pensate che vi siete risparmiati le ore di attesa che necessitano invece le salite su altri monumenti come il Campanile di Giotto o la Cupola del Duomo.

La Torre
Proseguite poi e iniziate l’ascesa alla Torre di Arnolfo. La scala è ancora più stretta e più ripida, ma si fa presto ad arrivare in cima.
Da lassù il panorama è il medesimo, solo molto più in alto, e devo dire che per scattare foto è preferibile il Camminamento, perché qui le reti di protezione parano un po’ la visuale. Inoltre se siete freddolosi sosterete poco quassù perché il vento si fa sentire.
A questo punto la vostra visita è terminata, e potete ridiscendere, questa volta non farete fatica!
Exit
Una volta a piano terra vi consiglio di uscire passando dal Primo Cortile, che è una fra le mie parti preferite di Palazzo Vecchio. Riccamente decorato, con gli stemmi delle corporazioni delle arti e mestieri di Firenze tutto attorno al porticato. In più è sempre visitabile gratuitamente!

Arrivate quindi in Piazza della Signoria, la storia di Firenze è passata da qui, che ve lo dico a fare! Già che ci siete soffermatevi un attimo ad ammirarne la bellezza e fate una capatina nella Loggia dei Lanzi, con le splendide statue del Perseo con la testa di Medusa (del Cellini) ed il Ratto delle Sabine (del Giambologna).
Un po’ di cultura ogni tanto ci vuole, e per di più a costo zero anche in questo caso!
Viaggio MOLTO consigliato!
✈✈✈✈