ipanema beach

Ipanema e Copacabana, le mitiche spiagge di Rio

Dimitri Lepore - viaggiatore

Dimitri Lepore - viaggiatore

Le mitiche spiagge carioca di Ipanema e Copacabana! Immancabili nella collezione personale di ogni viaggiatore, ecco come le ho vissute!
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In questo rigido inverno in cui oltretutto non si può viaggiare, affiorano i ricordi di spiagge soleggiate visitate in passato, come quelle di Copacabana ed Ipanema a Rio De Janeiro.

Sono luoghi mitici in cui ogni viaggiatore che si rispetti deve recarsi prima o poi. Ero giunto a Rio in una mattina di maggio, il volo intercontinentale che faceva scalo a Parigi arrivava in Brasile poco prima dell’alba.

spiaggia di ipanema
La mia orma sulla sabbia di Ipanema
Ipanema

Una volta raggiunto il nostro alloggio, nel quartiere di Ipanema, ci siamo fiondati subito sulla spiaggia, nonostante fossero le 6 di mattina, incuranti del jet lag.

Vi consiglio di trovare un buon posto dove dormire ad Ipanema, se vi recate a Rio. E’ un quartiere tranquillo, quasi esclusivo, non noterete di essere in Brasile ma vi sembrerà di trovarvi in una qualsiasi zona residenziale di una città europea.

io ad ipanema
Appena arrivato ad Ipanema Beach

Tutto è ordinato qui, tutto pulito, non si vedono in giro malintenzionati e la situazione a livello sicurezza è ottimale, anche nelle vie secondarie ed anche di notte.

The Beach

La spiaggia di Ipanema è bellissima, la ricordo con nostalgia perché è stata il primo vero panorama ammirato in quella vacanza. Si estende per circa 3 km nella parte sud della città carioca, ed è delimitata sia ad est che ad ovest da due promontori rocciosi.

Noi mettemmo piede per la prima volta in quella spiaggia più o meno dal centro e rimanemmo subito incantati. Guardando ad ovest, verso il promontorio di Leblon, si stagliano partendo quasi dalla spiaggia le due cime gemelle del Morro dois Irmaos.

Sono due vette appuntite che si ergono a picco sulla città e rendono il paesaggio caratteristico, avverti proprio la sensazione di trovarti su una spiaggia tropicale.

ipanema dall'arpoador
Ipanema vista dall’Arpoador
Contrasti

Dietro di esse in lontananza la cima piatta della Pedra da Gavea. Contrastano con i palazzi dei grandi alberghi di Ipanema che costeggiano il litorale.

Sulle pendici di quelle fantastiche colline si trova inoltre una delle favelas più vecchie di Rio, quella di Vidigal, ed osservandola da lontano sembra essere a fianco del Grand Hotel Sheraton. Povertà e ricchezza in un fazzoletto di terra.

Leblon

La parte di spiaggia che inizia da là, dalla parte ovest quindi, in realtà si chiama Leblon, dal nome del quartiere omonimo. Ma in pratica è un prolungamento di Ipanema, sono attaccate l’una all’altra.

Spostandosi però verso est si giunge nella Ipanema vera e propria. La spiaggia è larghissima, per arrivare dalla strada all’oceano occorre camminare non poco sulla sabbia.

Questa è formata da piccoli frammenti di conchiglie erose in migliaia di anni dal mare. E’ particolare perché rimane fredda anche nei momenti più soleggiati della giornata ed inoltre produce un suono insolito camminandoci a piedi nudi.

ipanema sidewalk
Il tipico marciapiede di Ipanema
Vita da spiaggia brasileira

La mia prima visita avvenne durante un giorno della settimana, e non era quindi molto affollata. E’ completamente libera, non esistono stabilimenti balneari ad Ipanema, però se volete potete prendere a noleggio ombrelloni e sdraio.

Ma nessun brasiliano lo fa, quindi anche noi in 15 giorni siamo stati esclusivamente sotto il sole cocente, per adeguarsi alla moda locale. I brasiliani sono amanti del sole del mare, e dello sport in generale.

Nella parte di spiaggia vicina alla strada non si contano i campi di beach volley, calcio, ed ogni altra attività praticabile sulla sabbia. L’oceano è il regno dei surfisti, specialmente ad Ipanema.

Il regno del surf

Il nome infatti significa “acque pericolose” ed infatti qui le onde sono altissime anche in una giornata di mare calmo. Si infrangono sul litorale con una forza che non immaginavo, il loro fragore è assordante.

surf ad ipanema
Fare surf ad Ipanema

Io che so nuotare poco non ci ho pensato nemmeno a tuffarmi in mare aperto, era sufficiente sostare sull’immenso bagnasciuga e farsi travolgere dalle onde oceaniche.

Hanno una forza impressionante, è impossibile rimanere in piedi, anche durante la risacca! Per i surfisti invece è manna dal cielo, ce nono tantissimi in questa parte di Rio.

Arpoador

La spiaggia di Ipanema termina ad est con la Pedra do Arpoador, un piccolo promontorio roccioso, dal quale si ha una vista eccezionale.

praia do diabo
Praia do Diabo vista dall’Arpoador

Guardando ad ovest si ammira tutta Ipanema, verso il mare le piccole isolette che si trovano al largo della città, ad est la piccolissima Praia do Diabo (frequentata per lo più da surfisti) e verso l’entroterra il Cristo Redentore che domina tutta Rio (e di cui vi ho parlato in questo post!).

Molto particolare anche la pavimentazione del marciapiede che costeggia tutta Ipanema, è un mosaico grigio/bianco a riquadri geometrici. Si differenzia da quella presente invece a Copacabana che è a forma di onde.

Copacabana

Copacabana è appunto l’altra spiaggia di Rio de Janeiro da non perdere, senza dubbio la più famosa. Si estende per circa 3 km dalla Pedra do Arpoador andando sempre verso est.

copacabana
Veduta di Copacabana

Per raggiungerla partendo da Ipanema occorre però camminare lungo un viale alberato interno per alcune centinaia di metri. Non sono collegate tra loro, non si può costeggiare il mare per arrivarci. Anche a nuoto sarebbe complicato perfino per un esperto.

La spiaggia

Il primo tratto di Copacabana è abbastanza stretto, ma subito dopo la spiaggia diventa enorme, certamente anche più larga di Ipanema. Anche Copacabana è senza dubbio una splendida spiaggia, solo il suo nome è mitico ed evoca l’allegria brasiliana.

Da Copa si ammira inoltre il Pan di Zucchero, la montagna simbolo di Rio, se volete sapere come arrivarvi in cima, leggete questo post!

copa da leme
Copa vista da Leme

Qui le onde sono un po’ meno fragorose, è più riparata rispetto ad Ipanema. Durante la settimana trovammo anche Copacabana poco affollata, ma la domenica i grandi viali che costeggiano le due mitiche spiagge vengono chiusi al traffico ed i carioca si riversano su questa immensa area pedonale.

Soprattutto Copacabana diventa affollatissima ed è difficile trovare un angolo di sabbia dove stendere il proprio telo. Copacabana è più frequentata da famiglie ed in generale è un po’ più la “spiaggia del popolo” rispetto ad Ipanema che è più aristocratica e “fighetta”.

Io preferivo Ipanema, perché appunto era meno chiassosa di Copacabana. Anche il quartiere di Copa è diverso, durante il giorno è abbastanza tranquillo, ma a sera certe sue stradine non sono molto raccomandabili.

Leme

Copacabana termina ad est con la Ponta do Leme, e con la sua spiaggia omonima. Anche in questo caso Leme è un prolungamento di Copacabana (così come Leblon lo è per Ipanema), ma sono un tutt’uno. A Leme vi consiglio di andarci perché l’acqua è particolarmente cristallina.

Venditori

Un’altra prerogativa sia di Ipanema, ma soprattutto di Copacabana, sono i venditori che si aggirano sulla spiaggia.

Sono innumerevoli, di continuo sentirete nelle vostre orecchie lo slogan dell’uno o dell’altro venditore che pubblicizza il suo articolo. Quando termina quello appena passato, iniziate a sentire il successivo, e così via, per tutto il giorno.

C’è chi vende cocco, chi panini, chi birra, chi il famoso biscotto Globo (salgado o dulce), e molto altro. Sono particolari perché molto orecchiabili, spesso ripetono gli stessi spot riprodotti nelle tv brasiliane.

arpoador
Acque agitate presso l’Arpoador

All’inizio possono sembrare fastidiosi, ma poi non ne potrete fare a meno e ripeterete gli slogan di questi venditori per molto tempo, me li ricordo ancora a distanza di anni. Fanno parte della cultura del luogo ormai.

Inoltre, a volte potete gustare grazie a loro alcune leccornie, come i gamberi arrostiti di fronte a voi sulla spiaggia. Il venditore si porta dietro la mini griglia con tanto di carbone, e gli spiedini di gamberi nella borsa frigo.

Al vostro segnale in pochi minuti ve ne prepara uno, una spruzzatina di lime, ed il gioco è fatto, un vero spettacolo! Ma gli esempi potrebbero essere mille.

marciapiede di copacabana
Il marciapiede “ad onde” di Copacabana
Barra

Un’altra spiaggia da vedere è Barra da Tijuca. Si trova fuori dal centro di Rio, andando verso sud, per raggiungerla dovrete prendere l’autobus. La sua caratteristica principale è la lunghezza, ben 12 km di sabbia finissima.

Noi la trovammo deserta, e ci piacque proprio perché offriva un po’ di pace rispetto alle spiagge cittadine. Sicuramente non è paragonabile ad Ipanema o Copacabana per bellezza del paesaggio, ma può essere un’alternativa.

Inoltre nel tragitto di ritorno potrete osservare dal bus, senza rischi, l’immensa favela di Rocinha (la più grande del mondo) che si estende su tutto il versante delle montagne che dividono Rio de Janeiro da Barra da Tijuca.

Viaggio MOLTO CONSIGLIATO!

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