daibutsu kamakura

A due passi da Tokyo: Enoshima e Kamakura

Dimitri Lepore - viaggiatore

Dimitri Lepore - viaggiatore

A poca distanza da Tokyo si trovano le cittadine di Enoshima e Kamakura. Costituiscono un'escursione perfetta di un giorno dalla capitale, con molte cose da fare e da vedere!
Condividi su facebook
Condividi su twitter

Vi suggerisco caldamente questa escursione di un giorno da Tokyo, nella vostra prossima vacanza in Giappone: Kamakura ed Enoshima.

Specialmente se avete a disposizione una bella giornata di sole vi piacerà di sicuro! Si trovano a circa 50 km a sud ovest della capitale giapponese e sono facilmente raggiungibili in treno.

panorama di kamakura
Panorama di Kamakura
Indicazioni

Dalla stazione di Shinjuku trovate molti collegamenti con la stazione di Katase-Enoshima, in circa un’ora siete arrivati. Cercate di prenderne uno che passa dalle città di Sagami-Ono o Fujisawa, sono i più diretti.

Se avete il Japan Rail Pass le opzioni di acquisto sono anche di più perché potrete permettervi i treni superveloci, ma per questo tipo di gita sono sufficienti anche quelli ordinari.

Una volta arrivati dirigetevi a piedi verso la il ponte stradale che collega la terra ferma con l’isoletta di Enoshima, è lungo solo qualche centinaia di metri.

Enoshima

Giunti sull’isola noterete senza dubbio la strada piena di negozi che parte di fronte a voi e si dirige in salita verso l’interno, dovete prendere quella. E’ facilmente riconoscibile da un grande portale in metallo (Torii) all’ingresso.

Ma prima appuntatevi di fermarvi per pranzo al ristorantino di pesce che è situato sull’angolo, sulla sinistra, ci ritorneremo più avanti. Percorrete la via commerciale sempre affollata di gente ed alla fine vi imbatterete in un altro portale, ma questa volta rosso ed in legno.

io ad enoshima
Ingresso ad Enoshima

E’ l’accesso all’area turistica di Enoshima, che comprende un santuario buddista e molto altro. Ovviamente la strada fino al santuario è in salita e vi assicuro che percorrerla ad agosto e con l’umidità presente nel Paese del sol levante non è stato semplice.

Omikuji

Se volete esiste anche una scala mobile tuttavia. Arrivati in cima sarete colpiti più che altro dalle migliaia di biglietti di carta lasciati dai visitatori sulle apposite cordicelle.

E’ tradizione infatti in Giappone, quando si visita un tempio o un santuario, comprare un bigliettino che contiene al suo interno un messaggio (Omikuji). Se il testo prevede qualcosa di buono (ricchezza, fortuna ecc) portatelo con voi.

Se invece è un messaggio di malaugurio, occorre lasciarlo legato a queste cordicelle di fronte al tempio: la sfortuna rimarrà là con il biglietto. In realtà il santuario di Enoshima non mi è piaciuto molto, più che altro non è niente di particolare secondo me.

Panorama

Ma sulla solita collinetta potrete visitare uno splendido giardino botanico (Enoshima Samuel Cocking Garden), al termine del quale è collocato un faro che ha anche una terrazza panoramica, l’Enoshima Sea Candle.

E’ una struttura moderna molto alta, dalla sua sommità si ha una bellissima vista sui dintorni. Si spazia dalle spiagge della vicina costa, fino al litorale della baia, e se siete fortunati potrete vedere anche il monte Fuji.

panorama da enoshima
Panorama da Enoshima

Purtroppo non deve essere presente nemmeno un po’ di foschia perché questo accada, ed infatti anche noi non lo abbiamo visto (il bigliettino acquistato al tempio infatti riportava un oscuro presagio).

Comunque almeno abbiamo goduto di un fantastico panorama e ci siamo rinfrescati grazie alla brezza marina. Dopodiché siamo andati a pranzo al ristorantino di cui vi ho accennato in precedenza.

Pranzetto top

Per pochi Yen, corrispondenti a circa 10 euro, ho ordinato un menù completo che comprendeva: seppia alla griglia cosparsa di salsina agrodolce, bianchetti con micro gamberetti al vapore e birrozzo gelato.

pranzetto giapponese
Menù turistico ottimo!

Tutto guarnito con alcune verdure ed accompagnato dalla immancabile ciotola di riso e da un’ottima zuppetta di pesce. Non male, ve lo consiglio se siete da quelle parti, purtroppo il nome del ristorante mi è ignoto.

Verso Kamakura

Quindi ci siamo diretti alla volta di Kamakura, ma abbiamo preso stavolta un’altra linea la Enoshima Electric Railway. Parte da un’altra stazione che rimane più all’interno, si chiama proprio Enoshima e tutti i turisti si dirigono lì, non potete sbagliare.

Sul tragitto verso la città di Kamakura ci sono molte fermate che servono le spiagge affollate di bagnanti della zona. Ad esempio da quella di Shichirigahama si può scattare una bellissima foto che comprende l’isoletta di Enoshima con il Fuji sullo sfondo.

E’ famosa, circola in rete in molti siti riguardanti il Giappone. Noi non ci siamo andati perché tanto sapevamo che il vulcano non voleva farsi vedere quel giorno!

Kamakura

La città di Kamakura è importante per la storia giapponese, è stata anche capitale dell’impero per molto tempo durante il medioevo, e vi si trovano numerosi templi e siti di interesse.

Tutti sono impossibili da visitare in un solo giorno, ed infatti ci siamo soffermati su due di essi. Per farlo non abbiamo terminato la nostra corsa in treno nel centro della città ma siamo scesi un po’ prima, precisamente alla fermata di Hase.

Il Daibutsu

Da lì è stato semplice recarsi ai 2 luoghi più famosi di tutta la zona. Il primo è il tempio Kotoku-In, dove si trova la statua in bronzo del Grande Buddha (Daibutsu).

grande buddha kamakura
Il Daibutsu

E’ una delle icone più famose di tutto il Giappone, ed uno dei luoghi più visitati, è alta circa 13 metri e si staglia fra gli alberi circostanti con maestosità.

Originariamente era all’interno di un tempio, che però è andato distrutto in seguito ad uno tsunami, comunque è caratteristica e merita una foto. Dalla statua ci siamo recati poi a piedi al tempio di Hase-Dera.

Hase-Dera

E’ un complesso molto vasto, che comprende sette edifici dedicati all’una o all’altra divinità buddista di cui sinceramente non saprei darvi spiegazioni. Ciò che vi so dire è che il tempio principale, il Kannon-do, è una delle architetture più belle viste in Giappone (ai livelli di queste viste a Nikko).

verso hase-dera temple
Verso Hase-Dera temple

La copertura è quella tipica in stile nipponico, tutto realizzato in legno e decorato finemente. Le varie “tettoie” che lo compongono sembrano non finire mai in un intreccio molto caratteristico.

All’interno è situata una statua lignea del Kannon di ben 9 metri, credo che rappresenti il Buddha alla ricerca dell’illuminazione. Inoltre il tutto è incorniciato da quella che sembra una foresta, ma in realtà è un giardino molto ben tenuto.

hase-dera kamakura
Hase-Dera

Abbiamo visto delle piante decorate in stile Bonsai, ma di dimensioni enormi, alte più del tempio stesso. Inoltre nelle vicinanze c’è una splendida terrazza panoramica dalla quale godere di un’ottima vista su tutta Kamakura e sulla baia omonima.

Back to Tokyo

Terminata la visita abbiamo ripreso l’Electric Enoshima Railway, che vi porta alla stazione principale di Kamakura. Da qui potrete salire su uno dei tanti treni veloci diretti a Tokyo.

kamakura da hase-dera
Kamakura vista da Hase-Dera

Se invece siete poveri come lo eravamo noi, e non avete il Japan Rail Pass, trovate molti treni diretti alternativi dalla vicina stazione di Kita-Kamakura, che è un po’ più nord. Se volete risparmiare qualche Yen fate come noi.

Viaggio Consigliato!

✈✈✈

Se ti piace condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter

Altri post

Iscriviti

Iscriviti alla mailing list di ticonsigliounviaggio.it e riceverai ogni settimana aggiornamenti e nuovi consigli di viaggio. Verrai informato su ogni nuovo post pubblicato e potrai scoprire nuovi suggerimenti e curiosità dal mondo.

Compila il form ed iscriviti  !