Arrivai a Kilkenny in una piovosa serata d’autunno. Ero appena stato a Dublino ed avevo deciso di visitare la piccola cittadina medioevale che dà anche il nome ad una famosa birra rossa.

Il viaggio in bus
Impiegai circa 2 ore di viaggio, mi ricordo che l’autista del bus di linea era letteralmente un pazzo. La strada non era molto ampia, ma lui la percorreva a folle velocità, non curandosi di buche, cunette, saliscendi, pecore o altro.
Nonostante ciò giunsi a destinazione sano e salvo, la pioggia era sempre più battente ed avevo un piccolo problema, era la notte di Halloween, festa molto sentita in Irlanda, gli hotel erano pieni ed io non avevo prenotato.
Primo impatto con Kilkenny
Provai a chiedere informazioni ai primi passanti, ma in quella serata particolare avevano tutti alzato un po’ il gomito e non mi furono molto di aiuto. (Alcuni erano cosi ubriachi che si dissetavano bevendo l’acqua dalle pozzanghere!).
Per fortuna il gestore di un albergo mi disse che presso di lui non aveva disponibilità, ma fu così gentile da telefonare ad un B&B di sua conoscenza e trovarmi una camera libera.
Irlandesi, brava gente
Mi pagò anche il taxi per raggiungerlo, chiamatemi esterofilo, ma in Italia non mi è mai successo. La mattina dopo la proprietaria del B&B, la mitica Debby, aveva preparato una tipica colazione irlandese. Salsicce, pancetta, uova , pudding, pane nero tostato e chi più ne ha più ne metta.
Satollo mi sono diretto verso il centro della cittadina, il sole aveva fatto capolino, l’aria era frizzante e percorrere le viuzze di Kilkenny era un vero piacere.
In giro
Attraversai il fiume Nore passando sul Green’s Bridge e mi diressi verso la cattedrale di St. Canice, il patrono della città. La chiesa, in tipico stile gotico inglese, si raggiunge attraverso una scalinata.
E’ famosa per le numerose lapidi del cimitero antistante l’ingresso, che le danno un aspetto un po’ tetro, ma suggestivo. La torre campanaria, se così si può chiamare, è di forma rotonda, assomiglia quasi ad una ciminiera.
Proseguendo un po’ più a sud si raggiunge la Black Abbey, che secondo me è la più affascinante delle chiese di Kilkenny. E’ un piccolo gioiellino, molto belle le sue ampie vetrate colorate dalle quali filtra un po’ di luce che crea un’atmosfera raccolta e caratteristica.

Camminando sempre verso sud si arriva invece alla cattedrale di St. Mary’s. Anche essa è in pieno stile gotico, è la più grande delle chiese della cittadina e la sua torre quadrata è un punto di riferimento per tutta Kilkenny. Da St. Mary’s il centro è vicinissimo, basta prendere St. James street ed in pochi minuti si raggiunge l’incrocio tra High street e Parliament street che sono due fra le strade principali della città.
Consiglio per un buon boccone
Le viuzze medioevali dei dintorni sono molto carine e vi consiglio di fermarvi per pranzo al Kyteler’s Inn. E’ una delle taverne più antiche d’Irlanda, io ci ho mangiato uno stufato tradizionale di agnello davvero niente male.
Non sto a dirvi che la sera in questa zona è piena di vita, visti i numerosi pub presenti che offrono spettacoli di musica dal vivo e birra a fiumi.

Kilkenny Castle
Dopo esservi rifocillati continuate la visita raggiungendo il Kilkenny Castle, che è sicuramente l’edificio storico più rappresentativo, si trova sulle rive del Nore. Molto ben tenuto, è stato infatti ristrutturato in tempi recenti interamente in pietra grigia originaria.
E’ circondato da un meraviglioso parco aperto al pubblico dove la gente del luogo ed anche i turisti, si riversano per trascorrere del tempo all’aria aperta. (Se invece vuoi visitare il castello delle fiabe clicca qui).
Da non perdere è il Kilkenny Design Centre, situato di fianco all’entrata del castello. Se siete a caccia di souvenir originali è il posto giusto per voi. Io ho acquistato un bel maglione in pura lana Irish, di quelli “da pastore” ne vado fiero ogni volta che lo indosso.
Se avete ancora un po’ di tempo a disposizione potreste recarvi allo Smithwick’s Experience, il “museo” del famoso birrificio dove veniva prodotta fino a poco tempo fa la rossa Kilkenny. Che invece adesso è prodotta a Dublino! Ma al suo interno, dopo aver fatto il tour guidato, potrete degustare le altre tre birre che invece si imbottigliano qui, Red Ale, Pale Ale, e Blonde Ale.
Un viaggio consigliato, soprattutto per gli amanti della cultura irlandese.
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