torre di belem
Dimitri Lepore - viaggiatore

Dimitri Lepore - viaggiatore

Itinerario di un giorno + 1 sera a Lisbona! Anche con poco tempo se segui le mie indicazioni riuscirai a vedere i punti più importanti della città portoghese!
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Se hai poco tempo e vuoi vedere il meglio di Lisbona, segui questo mini itinerario! Nell’autunno del 2019 ho avuto modo di acquistare al volo un biglietto low cost per la capitale portoghese.

Purtroppo, il tempo a mia disposizione era molto poco, ma sono comunque riuscito a non farmi mancare i luoghi più importanti. Arrivavo a Lisbona in tarda serata, avevo il giorno successivo interamente a disposizione, e la mattinata del terzo giorno per visitare alcuni angoli meno battuti, di cui vi ho già parlato in questo post.

tipico tram di lisbona
Tipico tram lusitano
Serata a Lisbona

Una volta giunto presso il mio ostello, che si trovava nei pressi della centrale Rua Augusta, mi sono subito incamminato per esplorare la città. Pioveva a dirotto, ma un vero viaggiatore non demorde.

Anzi ho approfittato della situazione meteo avversa per ripararmi presso il negozio di sardine più famoso della città. Si tratta di “ O mundo fantastico da sardina portuguesa”, e si trova in Praca do Rossio, al termine della Rua Augusta andando verso nord.

Sardine!

E’ un negozio molto particolare, vende sardine per tutti i gusti, ma ha una caratteristica. Potete acquistare la scatola di sardine del vostro anno preferito, ad esempio quello di nascita, che è stampato sopra con un’immagine molto colorata.

Le pareti del negozio sono tappezzate da pile di scatolette di sardine, ognuna di un anno differente, un simpatico souvenir da portare in regalo ad amici e parenti.

Primo Elevador

Visto che aveva smesso di piovere, ho proseguito la mia passeggiata serale e poco più avanti ho preso la mia prima funicolare a Lisbona. L’Elevador da Gloria vi porta da Praca dos Restauradores fino in cima al Bairro Alto.

elevador da gloria lisbona
Elevador da Gloria

Si tratta di antiche carrozze, utilizzate però ancora oggi come mezzo pubblico ed incluse anche nel biglietto giornaliero da 6,50 euro che vi permette l’uso illimitato di bus metro, ed appunto elevador in tutta Lisbona.

Il Bairro Alto

Vi scende proprio accanto al Jardim de Sao Pedro de Alcantara, dal quale potrete godere di un’ottima vista sulla città. Dai giardini ho girellato per una buona mezz’ora nei vicoli del Bairro Alto, che sono pieni di localini dove poter mangiare qualcosa di tipico o sorseggiare una birra o un bel bicchiere di Porto dopo cena.

Ma io avevo fame e purtroppo l’ora era tarda e le cucine stavano tutte chiudendo! Sono arrivato quindi nella parte opposta del Bairro, zona sud quindi, dove ho fatto una sosta al Mirador de Santa Catarina, da dove sapevo si può avere una fantastica vista di Lisbona, soprattutto sulla parte che guarda il ponte 25 de Abril e la sponda opposta del fiume Tago.

Successivamente, sono ridisceso verso la parte bassa della capitale lusitana, utilizzando questa volta l’Elevador da Bica. A poche centinaia di metri, andando verso il fiume mi sono imbattuto nel Time Out Market, situato in una parte del vecchio mercato da Riberia, adibito oggi a zona di “rifocillamento”.

Sono moltissimi qui i piccoli ristorantini dove poter assaggiare qualche specialità del luogo fino a tarda notte. Sicuramente è un luogo molto turistico ed inflazionato, ma può essere carino passarvi qualche ora la sera, ed inoltre è stato fondamentale per placare la mia fame con una bella porzione di bacalau.

Un pò di movida

Dopodiché ho passeggiato dirigendomi ad est nella zona della movida di Lisbona, e qui vi consiglio vivamente Rua nova do Carvalho, famosa per la sua pavimentazione color rosa e per i suoi innumerevoli locali notturni.

Io ero però un tantino stanco e quindi ho semplicemente attraversato la zona, e dopo aver fatto un salto nella Praca do Comercio per ammirarla in versione notturna, ho completato il giro ritornando in ostello.

Di buon mattino

La mattina dopo mi sono svegliato presto perché le cose da vedere erano molte, ed avevo un giorno soltanto in pratica. Inoltre, volevo assolutamente prendere lo storico tram 28.

rua augusta lisbona
Rua Augusta al mattino presto

Il capolinea è nella centrale Praca Martim Moniz, poco più a nord di Praca do Rossio. Sapevo che se avessi provato a prenderlo in un orario più comodo sarebbe stato quasi impossibile, o avrei dovuto fare una fila lunghissima.

Invece, arrivando prestissimo, non c’era nessuno e mi sono goduto tutto il giro. E’ una delle cose assolutamente da fare a Lisbona. Attraversa prima tutto il quartiere storico dell’Alfama, inerpicandosi nelle sue stradine strette ed in pendenza.

alfama lisbona
Alfama vista dal tram 28

E’ un ottimo modo per osservare in una corsa di circa 40 minuti gran parte della città e delle sue zone più tipiche. Poi si dirige nella parte ovest della città ed arriva fino all’altro capolinea, chiamato Campo de Ourique.

LX Factory

Qui sono sceso e tramite il comodo servizio di Uber, per pochi euro ho raggiunto un luogo particolarissimo: LX Factory. (tramite i mezzi non sarebbe stato possibile da dove mi trovavo).

iingresso lx factory lisbona
Ingresso LX Factory

Si tratta di un ex area industriale, dismessa, che è situata proprio sotto al ponte 25 de Abril. I lusitani hanno pensato bene di riconvertirla in un’area ad uso e consumo dei suoi abitanti, con molti ristoranti e altri esercizi.

edificio psichedelico
Edificio ad effetto, LX Factory, Lisbona

Sono tutti arredati in stile moderno, e decorati con installazioni di artisti emergenti. E’ una zona molto dinamica ed in continuo evolversi, è stato molto interessante passeggiare in quelle strade un tempo degradate ed oggi culla di nuove arti e culture.

Colazione da Belem

Quindi, tramite il tram 714, mi sono recato nel quartiere di Belem scendendo a Mosterio dos Jeronimos. Nei pressi della fermata si trova la famosa pasticceria Pasteis de Belem, di cui vi ho parlato in questo post goloso, dove ho ordinato un’epica colazione.

mosteiro dos jeronimos lisbona
Mosterio dos Jeronimos

Dopo ho naturalmente fatto qualche scatto al monastero, visto che ero là. E’ in puro stile “manuelino”, bianchissimo e come altri monumenti della zona è stato costruito per celebrare il periodo più importante della storia portoghese: quello delle grandi scoperte geografiche.

Monumento alle scoperte

Attraversando l’ampio parco di fronte al monastero, arrivate al fiume Tago, nel punto dove si trova il Padrao dos Descobrimentos. Questo monumento, realizzato negli anni ‘60, è dedicato appunto alle scoperte, e rappresenta una caravella con la raffigurazione dei principali navigatori portoghesi, tra i quali Vasco da Gama, Magellano e Bartolomeo Diaz. Di fronte ad esso, sul pavimento si trova poi una bellissima rosa dei venti.

monumento alle scoperte lisbona
Padrao dos Descobrimentos
La torre

Aveva finalmente smesso di piovere, pertanto mi sono diretto verso la Torre de Belem, camminando a piedi lungo la riva del fiume. E’ uno dei monumenti più famosi e più caratteristici di Lisbona, lo avrete sicuramente visto in molte foto.

torre di belem
Torre de Belem

E’ il simbolo della capitale portoghese, da qui sono partiti e sono ritornate tutte le principali esplorazioni di celebri navigatori. In questo punto il fiume Tago si getta nell’ Oceano Atlantico, ed era naturale che il bastione di questa torre fungesse da approdo per le antiche caravelle. Secoli di storia della navigazione verso India e Cina sono iniziati da qui.

Per tornare verso il centro basta salire sul tram 15E da Largo de la Princesa, un po’ più nell’interno rispetto alla torre. In 30 minuti circa siete di nuovo in Praca do Comercio, che senza dubbio è la piazza principale della città.

Di nuovo in centro

Da qui potete recarvi presso la Rua Augusta passando sotto l’arco omonimo, è grandissimo, non potete non vederlo. Io ho fatto una breve sosta pranzo qui nei pressi e dopo aver preso un po’ di sole ed essermi rilassato, mi sono diretto verso il quartiere più antico di Lisbona, l’Alfama.

praca do comercio
Praca do Comercio

La strada era in salita, e quindi prima di ripartire ho pensato bene di assaggiare il tipico liquore alla ciliegia lusitano, la Ginjinha. Il banchetto dove farsi un bicchierino si trova proprio all’angolo nord-est della Praca do Comercio.

L’Alfama

Corroborato, ho incominciato ad arrampicarmi sulle stradine che portano verso la cattedrale di Lisbona, la Sè de Lisboa. E’ in stile gotico e l’atmosfera all’interno è molto cupa, almeno a me ha dato questa sensazione.

alfama lisbona
Scorcio dell’Alfama

Proseguendo lungo la via che costeggia la cattedrale, facendo attenzione ai tram storici che passano da quelle parti, arriverete ad uno dei punti panoramici più famosi di tutta la capitale del Portogallo, il Miradouro de Santa Luzia.

Un pò di panorama

La vista sull’Alfama è eccezionale, ed inoltre è molto ventilato, che dopo l’ardua salita non è affatto male. E’ presente in questo punto anche uno degli azulejos più grandi della città, occupa un’intera parete. Sono i tipici ornamenti costituiti da piastrelle azzurre appunto, che raffigurano in genere paesaggi.

panorama da santa luzia
Dal Miradouro de Santa Luzia

Quindi ho girovagato fra i vicoletti dell’Alfama, senza una meta precisa. E’ bello perdersi fra le stradine di questo quartiere, che un tempo era andato in degrado, ma che è stato adesso recuperato e restaurato in gran parte ed offre appieno la sua bellezza.

Altri Miradouros

Gli scorci qui presenti sono incredibili, fra viuzze che si insinuano su questa collina, e scalinate a volte vertiginose. Per caso mi sono ritrovato nuovamente vicino alla cattedrale, da dove, tramite il tram 28E, mi sono diretto verso il Miradouro da Graca.

Altro bel punto panoramico, dal quale in particolare si ha un’ottima visuale sul castello di Lisbona. Purtroppo l’ho potuto osservare solo da lontano, non avevo il tempo per una visita approfondita. A seguire, con una bella camminata di 700 metri quasi tutti in salita, ho raggiunto il Miradouro da Senhora do Monte.

panorama di lisbona
Panorama

E’ il più alto di Lisbona ed in effetti da qui si ha una vista molto ampia, su tutta la città, sul ponte 25 de Abril e sul Cristo Rei, dall’altro lato del fiume. Molto piccola e carina la chiesetta sulla sommità di questa collina.

Ultimo Elevador

Il mio giro era quasi al termine, infatti fra le attrazioni principali della città rimaneva solo l’Elevador de Santa Justa. Si trova proprio in una strada parallela alla Rua Augusta, quindi in pieno centro, da dove il mio itinerario era iniziato quella mattina.

elevador de santa justa lisbona
Santa Justa, l’elevador

Ho percorso il tragitto per raggiungerlo, da dove mi trovavo, tutto a piedi, ma stavolta era in discesa e quindi molto più riposante. Questo Elevador è in sostanza un’ascensore, in stile art decò, che porta da Rua do Carmo fino al Bairro Alto.

Era però affollatissimo e pertanto non l’ho utilizzato. Ma ad ogni modo è possibile percorrere il tratto in salita a piedi, per recarsi sulla terrazza panoramica situata in cima all’Elevador.

rua augusta
Rua Augusta

Questa modalità è totalmente gratuita e da lassù si gode di una bella vista sul centro di Lisbona, sul castello e su Praca do Rossio. Si intravede anche il vicino Arco de Rua Augusta che spunta tra gli edifici.

Era l’ora di tornare in ostello per un po’ di relax, e per cena avevo scovato una tipica Tasca portoghese, per il relativo racconto, date un’occhiata a questo articolo!

Viaggio MOLTO consigliato!

✈✈✈✈

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