Lisbona è una città frizzante, da visitare sia quando il clima è caldo, poiché essendo in prossimità dell’oceano è molto ventilata e non si soffre la calura, sia in autunno o inverno, se si vuole andare a trascorrere un week-end fuori Italia e si è alla ricerca al tempo stesso di un po’ di tepore.
Ma non è una città da visitare se si è a dieta. La capitale del Portogallo infatti pullula di pasticcerie ed altri esercizi che offrono ogni tipo di stuzzichino, sia dolci che salati. Vi parlerò di quelli che mi sono piaciuti di più.
Il dolce a Lisbona
Il mio dolcetto lusitano preferito è senza dubbio il pastéis de nata. Sono delle piccole tortine di sfoglia, farcite con una crema speciale a base di uova e panna, leggermente caramellate in superficie.

Descritte così non sembrerebbero chissà cosa di particolare, ma provatene una e mi saprete poi dire, non so cosa altro ci sia in quella crema, ma attivano facilmente il meccanismo “uno tira l’altro” ed a mangiarne 5 o 6 è un attimo. Anche perché sono piccole e spariscono in uno o due bocconi al massimo, a seconda dell’appetito. (Per dolci più grandi leggete questo post).
Pastéis de Belém
Le potete assaggiare in ogni pasticceria di Lisbona, ma la più famosa, e dove trovate le più buone, è la Pastéis de Belém, nel quartiere omonimo, si narra che la ricetta sia nata proprio nel monastero che si trova a due passi da questa pasticceria.
Come arrivarci
Per raggiungerla, ad esempio dalla centralissima Praça do Comércio, prendete il tram 15E o il bus 728 in direzione ovest e dopo circa 25 minuti scendete alla fermata Mosteiro dos Jerònimos. (il quartiere di Belém è collocato un po’ fuori dal centro).
La riconoscerete subito per il suo ingresso dagli infissi azzurri e per la fila di persone al suo esterno in attesa di un posto, ma se ci andate in novembre come ho fatto io, zero coda anche a colazione!

L’interno è molto decorato, un po’ all’antica logicamente, ampia la vetrina espositiva con mille prelibatezze, ma sedetevi ad un tavolo ed ordinate un paio di pastéis.
Qui sono un po’ più cari che nel resto della città, costano 1 euro l’uno, altrove li trovate anche ad 80 centesimi. Tradizionalmente si usa dargli una spolveratina di cannella prima di mangiarli, ma potete provarli anche con zucchero a velo o cacao, o anche semplici così come il mastro pasticcere li ha fatti.
Il salato
Lo stuzzichino salato che vi consiglio di provare a Lisbona è il pastel da bacalhau. Una crocchetta di patate, baccalà e formaggio pecorino, che vi sorprenderà per il suo gusto appetitoso.
Da assaggiare calde, appena uscite dalla friggitrice, con il formaggio fuso che fuoriesce al primo morso, vi leccherete le dita.
Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau
Sono presenti in molti bar della città, ma vi suggerisco di andare presso la Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau per assaggiare gli originali. Si trova nella Rua Augusta quindi raggiungerla è semplicissimo, se siete nella Praça do Comércio passate sotto l’arco ed in 3 minuti a piedi siete arrivati, a volte si forma un po’ di coda all’ingresso, ma scorre velocemente. Molto caratteristico è il commesso che da dietro una vetrina prepara i pastel in diretta.
Io ho preso il menù con 2 pastel ed un bicchierino di Porto, ma quest’ultimo non era nulla di eccezionale. Potete benissimo consumarli come street-food all’esterno del locale, ma se preferite ha anche alcuni tavoli al piano superiore.

Fabrica da Nata
Fate un salto anche alla Fabrica da Nata, bar pasticceria sempre nella Rua Augusta, dove producono eccellenti pastéis de nata ed anche ottimi pastel de bacalhau. Prendete un menù degustazione che comprende due tortine, una crocchetta, un caffè ed un bicchiere di porto a soli 7 euro, davvero conveniente.
Viaggio gastronomico a Lisbona, MOLTO consigliato.
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