L’inverno, si sa, è il momento in cui la lontananza delle vacanze estive si fa più sentire. Stanco delle lunghe attese, e non potendo emigrare spesso ai tropici, un bel giorno mi venne in mente di intraprendere la “carriera” sugli sci, ho imparato a destreggiarmi in questo sport e da quel momento quasi ogni anno non riesco a fare a meno della classica settimana bianca.

Sciare
Oltre al divertimento puro che questo tipo di vacanza può offrire, un aspetto per me importantissimo è la possibilità di ammirare quei panorami mozzafiato dalle cime delle montagne innevate, di cui puoi godere solo se in qualche modo poi sei capace di scendere giù.
Inoltre, noi italiani siamo fortunati perché abbiamo alcuni fra i comprensori più belli di tutto il mondo e non occorre andare troppo lontano per essere al top da questo punto di vista, basti pensare ad esempio a quelli che si trovano sulle dolomiti.
Alta Badia
Vi voglio parlare appunto di una delle 12 zone dell’enorme area del Dolomiti Superski, che non vi nascondo essere la mia preferita: l’Alta Badia. La suggerisco in special modo a chi è alle prime armi con questo sport e vuole divertirsi senza rischiare troppo.

Dove si trova:
E’ situata appunto in Alto Adige, contornata da altre aree altrettanto belle, Val Gardena ad ovest, Arabba a sud, Cortina ad est e Plan de Corones a nord. Comprende circa 130 km di piste, ma se non vi bastano sappiate che è possibile percorrere sci ai piedi tutte le altre 12 zone del Dolomiti Superski per un totale di 1200 km!
Inoltre, è inclusa nel carosello del Sellaronda, che ruota intorno al Gruppo Sella, ed in quello della grande guerra, che ripercorre i luoghi in cui è stata combattuta la prima guerra mondiale.
Come si raggiunge:
Dall’autostrada A22 potete uscire a Chiusa-Val Gardena, dirigervi verso Ortisei e passando attraverso S. Cristina, Selva Val Gardena e l’omonimo passo arrivate dritti dritti a Corvara, che è più o meno al centro dell’Alta Badia.
In alternativa uscite dall’autostrada a Bressanone, ed arriverete da nord, giungendo nel piccolo borgo di Pedraces.
Per l’alloggio avete l’imbarazzo della scelta tra le strutture di La Villa, San Cassiano, Colfosco ed appunto Corvara e Pedraces. Se volete proprio essere al centro del comprensorio optate per Corvara o La Villa, in ogni caso sarete ben accolti dalla tipica ospitalità altoatesina.
Dove sciare (vi descrivo in breve alcune parti dell’Alta Badia)
Pedraces e S.Croce
Non comprende molte piste, ma paesaggisticamente è fantastica. Dal fondo valle prendete le seggiovie La Crusc e arriverete proprio sotto il costone a picco della montagna.

Mettete gli sci in spalla per qualche minuto e dirigetevi a piedi verso la piccola chiesetta, è faticoso lo so, in salita con gli scarponi e la neve, ma la vista che si ha da lassù è impareggiabile.
Poi scendete tutto d’un fiato fino a valle. All’inizio le pendenze sono molto semplici, poi leggermente più impegnative, ma nulla di particolare.
La Villa
Attraverso 2 piste di collegamento, ma niente male, giungete a La Villa, da dove parte la funivia verso Piz la Villa. Dalla cima inizia la pista più rappresentativa di tutto il comprensorio, la Gran Risa, dove si corre anche una gara di Coppa del Mondo di Sci.

Vederla dal basso è impressionante, è ripidissima, soprattutto per un quasi principiante come me. Infatti non l’ho mai percorsa, mi sono messo le orecchie da coniglio sul caschetto e ho scelto la via più facile, la rossa accanto.
Lassù in alto si trova il rifugio più “in” di tutta la zona, il Moritzino, dopo pranzo sembra quasi di essere in una disco all’aperto, e dai banconi del bar in ghiaccio scorrono cocktail per tutti i gusti.
L’altopiano
Da qui si estende, verso sud, il vasto altopiano compreso tra i monti Pralongià, Piz Sorega e l’area che scende verso Corvara. Le piste sono numerose e tutte molto facili, è il paradiso del principiante, potete sciare in pace ed immersi nel silenzio, tra boschi e continui saliscendi.

Vi consiglio di fermarvi per pranzo (o per un bombardino) in uno dei rifugi di queste parti perché sono i più tranquilli.
S. Cassiano
Il grazioso paesino di S. Cassiano è collegato al resto dell’Alta Badia attraverso l’omonima funivia che porta in cima al Piz Sorega. Da lassù potete scivolare verso le piste dell’altopiano, o ridiscendere verso S. Cassiano attraverso la mitica pista n°11.
E’ un’azzurra lunghissima, ideale per chi è alle prime armi perché permette di fare km e km di discesa, a velocità controllata. Una delle mie preferite.

Corvara
Da questa cittadina avete la possibilità di andare verso la Val Gardena (il rifugio proprio sul passo ha un panorama fantastico) e percorrere tutte le piste dell’area di Colfosco, sono di media difficoltà e molto larghe, come un po’ ovunque sulle dolomiti, e sono quindi ideali anche per i principianti, soprattutto negli ultimi giorni della settimana bianca, quando ormai sarete un po’ più sciolti.
Anche per me è stato così, ed infatti, preso dall’entusiasmo, mi sono tolto le orecchie da coniglio e mi sono diretto verso l’altra regina delle piste dell’Alta Badia che scende fino a Corvara: il Boè.
Bellissima, ma non fa per me, troppi dossi, troppa pendenza, ma è un parere personale, dettato dalla poca esperienza.

Aneddoto
Date sempre un’occhiata all’orologio quando siete sulle piste, non fate come me, soprattutto se sono le quattro di pomeriggio e gli impianti stanno per chiudere. Soprattutto se i vostri amici, saggi, decidono di fare come ultima discesa quella che porta verso l’auto. Soprattutto se voi, invece ,vi dirigete nella direzione opposta e vi ritrovate in un’altra vallata, con gli sci ai piedi, le funivie chiuse e le chiavi della macchina in tasca. (comunque in questi casi esistono gli skibus e gli amici nell’attesa fanno scorte di bombardini al bar).
Viaggio MOLTO consigliato!
✈✈✈✈